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Breve biografia

Ferdinando Taddei si è laureato in Chimica industriale nella Università di Bologna nel 1959. Dal novembre 1959 fu borsista del CNR e dal 1960 assistente straordinario alla Cattedra di Chimica industriale dell’Università di Bologna. Trascorse il periodo dal maggio 1960 al novembre 1961 presso il Chemistry Department dell’University College e poi presso l’Imperial College di Londra per ricerche nel campo della Risonanza nucleare magnetica. Nel 1966 ha conseguito la libera docenza in Spettroscopia molecolare. Dal novembre 1968 professore straordinario di Chimica organica superiore presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Modena quale vincitore di concorso ed ordinario alla stessa cattedra dal 1971. Presso l’Università di Modena ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1968 al 1984 Direttore dell’Istituto di Chimica Organica, dal 1985 al 1993 Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Chimica, dal 1978 al 1984 Rettore della Università, dal 1993 al 1996 Preside della Facoltà di Scienze. Membro del Consiglio di Amministrazione della Università di Modena dal 1971 al 1978, del Comitato Tecnico del CINECA dal 1974 al 1978 e poi del Consiglio di Amministrazione dello stesso Ente dal 1978 al 1984. Ha tenuto numerosi incarichi di insegnamento oltre quello di cattedra, sia a Bologna che a Modena. Membro di società scientifiche e di comitati di redazione di riviste scientifiche. Nell’attività scientifica si è occupato della struttura e delle proprietà chimiche di molecole organiche, specialista in risonanza nucleare magnetica applicata alla chimica organica. Ha pubblicato libri, saggi divulgativi, articoli sulle maggiori riviste scientifiche di chimica. Dal 1984 presiede la Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Lazzaro Spallanzani (Mucchi). Per Mucchi ha curato L'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena - Dalle Origini (1683) al 2005, insieme a Francesco Barbieri, (2006), Società, Musica, Storia e Cultura nell'epoca di Orazio Vecchi, insieme ad Alessandra Chiarielli (2007), L'Archivio della Società d'Arti Meccaniche del Dip. del Panaro (2010), I consulti medici di Paolo Ruffini (2016).