Skip to main content

Tipo di corso

Corso di Dottorato (D.M.226/2021)

Accesso

Programmato

Durata

3 anni

Sede

Modena

Lingue

Inglese

Struttura di riferimento

Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"

Presentazione del corso

Il Corso di dottorato ha come scopo la formazione di personale con qualificazione tecnico-scientifica elevata e competenze ad ampio spettro. I dottori di ricerca che si andranno a formare dovranno essere in grado di portare avanti in prima persona, nonché di indirizzare e gestire, attività di ricerca e sviluppo in ambito sia industriale che della ricerca scientifica istituzionale.

Il Corso si articola in 2 curricula:
- Ingegneria Meccanica
- Ingegneria del Veicolo
Nel collegio docenti sono presenti le competenze necessarie per esercitare attività didattiche e di ricerca di alta qualità, nonché per sviluppare soluzioni innovative, nei diversi settori scientifico-disciplinari su cui vertono i due curricula.

Finalità primaria è conferire ai dottori di ricerca le competenze ed esperienze necessarie all'indagine scientifica, all'innovazione, alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti e processi (hard skills). A tal riguardo, sono proposti moduli formativi specifici per i due curricula, oppure trasversali a essi, tra i quali il dottorando seleziona quelli che costituiranno il suo percorso formativo e supporteranno la sua specializzazione.

Saranno altresì fornite le competenze trasversali e interdisciplinari (soft skills) necessarie a esporre, relazionare e pubblicare con efficacia i prodotti della ricerca, ovvero ad avviare e portare avanti collaborazioni scientifiche e tecnologiche con altri attori della ricerca istituzionale e della ricerca e sviluppo di ambito tecnologico, in Italia e all'estero. Attività formative specifiche riguardano i sistemi di ricerca europei e internazionali e i programmi di finanziamento, la redazione di progetti di ricerca, il perfezionamento linguistico, la ricerca bibliografica, la protezione della proprietà intellettuale, gli strumenti, le tecniche e le strategie di scrittura e divulgazione scientifica per la valorizzazione dei risultati della ricerca.

Gli ambiti di indagine che il Corso abbraccia riguardano molteplici tematiche proprie dell'ingegneria meccanica, dell'ingegneria del veicolo e di settori della ricerca a questi complementari, con connotazioni sia teoriche che sperimentali e applicative in vari settori scientifico-disciplinari:
- La fluidodinamica, declinata per problemi di fluidodinamica numerica in flussi di grande e piccola scala, esterni e interni, di gas, liquidi e fluidi complessi
- Le macchine a fluido, circa la modellazione a calcolo termofluidodinamico 0D, 1D e 3D, la sperimentazione e l’ottimizzazione (prestazionale, della gestione dei flussi energetici, ambientale) di sistemi propulsivi per veicoli stradali e off-road di tipo termico, ibrido termico/elettrico, a fuel cells e a batteria, nonché lo studio della lubrificazione, di componenti e sistemi oleodinamici e pneumatici per applicazioni industriali ad ampio spettro e veicoli off highway
- La fisica tecnica industriale, in relazione alle diverse applicazioni della termodinamica, termocinetica e termofluidodinamica all'innovazione di processi e prodotti industriali, di impianti HVAC e di componenti veicolo, incluso il controllo termico nei veicoli elettrificati, lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, il risparmio energetico e la sostenibilità dei processi industriali
- La meccanica applicata alle macchine, con particolare riferimento a modellazione dinamica e controllo di sistemi meccanici strutturali e multibody, meccanica delle vibrazioni e vibroacustica, biomeccanica, robotica, modellazione dinamica del veicolo, NVH, trasmissioni meccaniche e powertrain ibridi ed elettrici, interazione fluido struttura
- La costruzione di macchine, in relazione al calcolo strutturale a elementi finiti e con particolare interesse per gli ambiti powertrain (combustione, ibrido, elettrico) e telaio veicolo
- Il disegno e metodi dell’ingegneria industriale, in tema di sviluppo integrato di prodotti e processi, progettazione di sistemi meccanici e sistemi di produzione avanzati, anche robotizzati, mediante simulazione, prototipazione virtuale e metodologie di design for X
- Le tecnologie e i sistemi di lavorazione, in particolare la costruzione additiva sotto molteplici punti di vista, incluse le strutture lattice per applicazioni automotive e biomedicali, ma anche gli sviluppi di architetture innovative per applicazioni termo-strutturali
- Gli impianti industriali meccanici e la loro progettazione e innovazione, compresi i sistemi logistici, studiando tematiche inerenti a project management, sviluppo e validazione di algoritmi per l'ottimizzazione di sistemi logistici e produttivi e la modellazione di problemi inerenti all’inventory management
- La metallurgia, con focus sulle proprietà chimiche, fisiche, meccaniche, tecnologiche dei metalli e delle leghe e il loro comportamento in esercizio, la difettologia, i trattamenti termici e di saldatura
- L’analisi numerica applicata alla risoluzione di problemi dell’ingegneria, includendo aspetti quali l'ottimizzazione topologica, le reti neurali.

Info

Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Modalità didattica: Presenza

Laurea magistrale (D.M. 270/04) o laurea specialistica (D.M. 509/99) o laurea del vecchio ordinamento (ante D.M. 509/99) o analogo titolo conseguito all'estero.
Maggiori informazioni nel bando di ammissione.

Gli sbocchi occupazionali previsti sono numerosi e diversificati, sia presso enti di ricerca pubblici e privati, sia presso e aziende e società di consulenza, in Italia e all’estero.

La ricerca e sviluppo nell'ambito dell'ingegneria meccanica è largamente diffusa in tutta Europa in relazione alle metodologie di progettazione di nuovi prodotti, alla simulazione e ottimizzazione di tecnologie e processi produttivi, agli impianti industriali e ai sistemi logistici, in campi che spaziano dall'ingegneria del veicolo alle lavorazioni meccaniche, ai materiali avanzati, all’automazione e alla robotica industriale, alla conversione e gestione dell’energia fino alla sostenibilità industriale estesa all’ambito sociale, economico ed energetico.

Fiore all’occhiello del comprensorio è l’Automotive con le sue numerose industrie operanti, a tutti i livelli della supply chain, nella produzione di veicoli stradali e da competizione (a 2 e 4 ruote), veicoli da trasporto (sia merci che persone), macchine agricole e movimento terra, compresi i fornitori di primo e secondo livello della componentistica meccanica, elettrica ed elettronica e software, che assorbono personale altamente qualificato per le attività di ricerca e sviluppo, progettazione e ottimizzazione.

I dottorandi hanno altresì l’opportunità di collaborare con realtà di ricerca e sviluppo industriale internazionali, presso le quali, negli anni, hanno trovato in misura sempre crescente sbocchi professionali di primissimo livello, specialmente, ma non solo, nel settore dei veicoli ad altissime prestazioni e da competizione. Grazie alle competenze acquisite, ai dottorandi specializzati nell'ambito dell'ingegneria del veicolo, così come a quelli specializzati nell'ambito dell'ingegneria meccanica, si offrono sbocchi occupazionali qualificati anche in aziende non direttamente appartenenti al settore veicolistico, oppure produttrici di componenti e sottosistemi dei veicoli, in generale numerose nei comprensori industriali di riferimento.

Infine, in campo universitario, gli sbocchi occupazionali dei dottorandi riguardano gli ambiti della ricerca scientifica di tutti i settori scientifico disciplinari di riferimento per il Corso di dottorato.

Obiettivi formativi del Corso di dottorato sono:
- La formazione avanzata nei diversi ambiti dell’ingegneria meccanica e del veicolo
- L'educazione alla ricerca scientifica e tecnologica e, in particolare, al rigore metodologico nell’affrontare problemi tecnici particolarmente avanzati e innovativi
- Lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca e alla cooperazione scientifica internazionale e interdisciplinare
- La capacità di interagire con l'ecosistema economico-industriale analizzando casi studio industriali

La formazione avanzata viene attuata definendo un piano di studio personalizzato, con cui ciascun dottorando acquisisce le competenze necessarie all’approfondimento del tema di ricerca assegnato, individuate anche sulla base delle esperienze pregresse, seguendo un percorso che va dall’analisi della letteratura, alla frequenza di corsi di formazione specialistica, alla frequentazione di strutture di ricerca con elevata qualificazione e, eventualmente, alla permanenza del dottorando presso centri di ricerca di industrie leader di settore. Particolare riguardo alla personalizzazione del percorso formativo verrà dato ai dottorandi delle aziende convenzionate.

Negli ultimi passi del percorso si concretizza l’educazione alla ricerca scientifica e tecnologica, anche attraverso l’incentivazione ad elaborare prodotti della ricerca di qualità (pubblicazioni, brevetti, ecc.), avvalendosi delle opportunità di sfruttamento economico e di stimolo all’innovazione offerte dai sistemi nazionali ed internazionali di protezione della proprietà intellettuale.

Lo sviluppo dell’attitudine alla collaborazione scientifica internazionale è perseguito incentivando la partecipazione a convegni ed eventi internazionali, la promozione di progetti di ricerca transnazionali e la collaborazione con strutture estere, incluso lo svolgimento di periodi di formazione e di ricerca presso tali strutture.

Il processo formativo viene altresì affiancato da un continuo interscambio con realtà industriali di alto livello, al fine di realizzare sinergie fra i temi di ricerca e le possibili applicazioni e industrializzazioni delle soluzioni sviluppate.

Viene attuato un continuo monitoraggio dello stato di avanzamento del processo formativo.